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06/01/2022
Crociera | Zona di navigazione
Nord-Est della Sardegna: pura atmosfera caraibica
Arrivo: la posizione
La Sardegna è grande: l’isola è lunga 140 miglia nautiche e larga 75 miglia nautiche. Dopo aver circumnavigato l’isola, nel diario di bordo sarebbero registrate 450 miglia nautiche. Quindi è meglio scegliere un lato dell’isola e concentrarsi sulla navigazione in quell’area. Per la maggior parte delle persone, la scelta è presto fatta: molti si dirigono verso il Nord-Est dell’isola. La costa selvaggia e frastagliata, frequentata dai VIP con i loro yacht, e le isole al largo offrono dozzine di destinazioni da cartolina.
Ma prima di concentrarci su questo epicentro nautico della Sardegna, dobbiamo porci velocemente una domanda: gli altri lati dell’isola non hanno proprio nulla da offrire? Iniziamo dalla costa occidentale, l’area problematica della Sardegna. Qui sono presenti solo pochi porti (alcuni con accesso poco profondo o addirittura sabbioso) e questo lato dell’isola è anche molto esposto a frequenti venti di maestrale. La parte meridionale della costa orientale è piatta e, con le sue spiagge sabbiose lunghe chilometri e le foreste di pini, a volte risulta piuttosto monotona. La costa meridionale è completamente diversa: tra Cagliari e le isole di San Pietro e Sant’Antioco, si contano otto porti e più di venti di ormeggi. Quest’area è l’alternativa tranquilla della Sardegna, ideale per esploratori e individualisti.
L’attrazione principale rimane comunque la costa nord-orientale con i suoi numerosissimi ormeggi e le spiagge dalla sabbia bianca che ricordano i Caraibi. Qui si susseguono villaggi portuali uno dopo l’altro e le affascinanti isole dell’arcipelago della Maddalena sembrano galleggiare sul mare azzurro. Il labirinto di passaggi stretti, isole e baie offre un’enorme varietà in un’area estremamente ristretta. E se attraversate le Bocche di Bonifacio, troverete molte altre destinazioni lungo la costa meridionale della Corsica. In breve: sì, la costa nord-orientale è meritatamente al primo posto nella classifica delle coste sarde!
Partenza: la sfida
Tuttavia, l’area nord-orientale è considerata un’area impegnativa dal punto di vista della navigazione. Un motivo è proprio la numerosa presenza di isole e scogli sparpagliati come confetti al largo della costa. Questo campo minato di scogli sopra e sotto l’acqua rappresenta un notevole pericolo. In nessun’altra area del mondo le compagnie di noleggio riscontrano così tanti problemi con vari danni strutturali dovuti ai fondali. La buona notizia, però, è che se navigate con attenzione, tenete d’occhio le ottime carte nautiche ed evitate scorciatoie, non avrete problemi.
I venti dominanti rendono la Sardegna anche una sfida: rispetto ad altre destinazioni nel Mediterraneo, qui spesso soffiano più forte. Soprattutto nelle Bocche di Bonifacio, dove i venti soffiano tra le coste molto alte della Corsica e della Sardegna e a volte burrasche di maestrale soffiano dal Golfo del Leone verso la Sardegna. In aggiunta a questo, nel Nord-Est soffia un costante vento termico durante l’alta pressione estiva, un vento che a volte soffia da Sud o Sud-Est con una frequenza fino a cinque raffiche al giorno. I marinai che conoscono il Mediterraneo solo come una vasca di acque basse, troveranno in Sardegna vento per i loro denti: è una promessa!
Ormeggio: porti e ormeggi
L’ottima infrastruttura di porti e ormeggi, d’altra parte, rende facile la pianificazione di una crociera. In nessun’altra parte dell’isola la densità di porti è superiore a quella nel Nord-Est: lungo le circa 35 miglia nautiche tra Olbia e la costa meridionale della Corsica sono presenti 20 marine tra cui scegliere. Potete attraccare a Marina Marinella, un’affascinante porticciolo situato in una baia naturale o scoprire la vivace vita urbana nel porto della città di Maddalena. Ovviamente non può mancare un porto chic! Porto Cervo sfoggia boutique di classe e si rivolge alla scena di grandi yacht di questa costa con i suoi ristoranti e hotel di lusso. L’affascinante porto a noleggio di Portisco o i porti locali di Palau oppure Olbia sono invece molto più semplici. In quest’area è imperdibile il porto di Bonifacio in Corsica, con il suo meraviglioso porto naturale e la città situata su una scogliera calcarea!
Per quanto riguarda invece le baie, non possiamo proprio evitare il confronto con i Caraibi: ci sono dozzine di baie da sogno nel Nord-Est della Sardegna, tutte con sabbia così fine che potrebbe scorrere attraverso una clessidra. A volte popolate da una colonia di parasole come la baia La Colba a Capo Testa e a volte completamente isolate come la spiaggia lunga chilometri di Porto Liscia. Se la piccola baia di fronte alla famosa Tahiti Beach è sovraffollata, Cala San Marina rimane un luogo rilassato anche durante l’alta stagione. C’è però una cosa che dovreste sapere: le isole dell’arcipelago della Maddalena sono un parco nazionale, quindi dovete pagare un biglietto per il parco e osservare alcune regole di navigazione. Altrimenti, potete ormeggiare liberamente in qualsiasi altra area o attracco presso uno dei pochi campi boe e questo garantisce ai principianti anche un pernottamento sicuro in una baia.
Pianificazione: le opzioni di navigazione
Quasi l’intera flotta di barche a noleggio disponibili in Sardegna si trova nella zona di Olbia, nel Nord-Est dell’isola. Se iniziate la vostra crociera qui, la Costa Smeralda deve essere la vostra prima tappa, seguita dall’arcipelago della Maddalena e dallo Stretto di Bonifacio.
Se seguite queste destinazioni in un percorso a zig-zag attraverso le isole, vi lascerete alle spalle poco più di 100 miglia nautiche: una distanza ideale per una tranquilla crociera di una settimana. Tuttavia, il viaggio può essere prolungato in qualsiasi momento aggiungendo varie località in cui trattenersi più a lungo, come la costa settentrionale ben sviluppata della Sardegna tra Capo Testa e l’isola di Asinara. Cinque città portuali e 20 ormeggi descritti fanno di questo lato dell’isola un luogo perfetto per chiunque desideri percorrere più miglia. Lo stesso vale per la selvaggia costa occidentale della Corsica.
E se il maestrale spinge la cresta delle onde verso questo lato dell’isola, le coste occidentali di Corsica e Sardegna offrono riparo e destinazioni ancora più incredibili. La scelta di percorsi, soste e destinazioni in giornata è quindi molto ampia grazie alla successione di porti e ormeggi quasi ovunque. I marinai che trascorrono due settimane nell’area possono anche valutare di percorrere le circa 300 miglia nautiche per circumnavigare le isole della Corsica. Se però state navigando in Sardegna per la prima volta, non vi serve molto più dell’arcipelago della Maddalena e le numerose città vicine con porti e baie lungo la costa frastagliata nel Nord-Est.
Buono a sapersi: il consiglio del capitano
Attraversare il confine: attraversare le Bocche di Bonifacio, uno stretto largo poche miglia nautiche, significa fare avanti e indietro tra Italia e Francia. Se non per il cambio della bandiera del Paese, questo non crea alcun problema.
Marina: lo standard degli stabilimenti portuali è buono (tutti raggiungibili anche sul canale VHF 09) e lo staff aiuta quasi sempre con l’ormeggio - prezzi di ormeggio non sono fissi.
Come arrivare Olbia, nel Nord-Est della Sardegna, può essere facilmente raggiunta in traghetto. Sono disponibili collegamenti giornalieri da Piombino, per esempio, e l’attraversata richiede circa sei ore. L’aeroporto di Olbia è servito anche da voli da tutta Europa.
Navigazione: ripetiamo per sicurezza che la presenza di molte rocce lungo la costa (sopra e sotto l’acqua) richiede particolare attenzione durante la navigazione!
Correnti Nello Stretto di Bonifacio e negli stretti passaggi delle Isole della Maddalena possono esserci correnti ben visibili a seconda del vento.
Highlight: è famoso l’attracco Cala Giorgio Marino, formato da tre isole della Maddalena e protetto da ogni lato. Un altro highlight per molti è la vicina Iles Lavezzi (che batte però bandiera francese), specialmente l’ormeggio Cala Lazarina.
Azione: la costa è anche apprezzata tra i surfisti e kiter grazie alle condizioni del vento. Nella doppia baia di Porto Puddo e Porto Liscia potete ormeggiare, noleggiare l’attrezzatura e provare voi stessi.
Parcheggio: se non acquistate il biglietto per il Parco nazionale della Maddalena prima dell’arrivo (al costo di circa tre euro per metro al giorno; disponibile sia online che sul posto nelle marine), pagherete una tariffa più alta del 40 percento circa al posto di controllo.