Un controllo accurato, prima di salpare verso la meta sognata

Gunnar Brock di Pantaenius spiega perché questa procedura di controllo e di istruzione, che può sembrare noiosa, è più importante di quanto possa apparire consentendo di rendere la vacanza in barca più organizzata ed efficiente.

Otto persone, sei piatti - spesso è solo nel primo ancoraggio che diventa evidente che manca o non funziona qualcosa sulla barca a noleggio. Fino a quando si tratta di piatti o posate, si può improvvisare. Ma se invece a non funzionare è qualcosa di più importante, il piacere della vacanza diminuisce rapidamente.

"Un passaggio di consegne attento e approfondito può far risparmiare molte seccature e tempi di attesa", conferma Brock dell'ufficio legale di Pantaenius. Come velista entusiasta e skipper di lungo corso ci rende partecipi delle sue esperienza. "Esamino meticolosamente la lista dell'inventario, apro ogni armadietto", dice Brock – e lo faccio insieme al co-skipper, perché quattro occhi vedono meglio di due. Una verifica così accurata richiede tempo e pazienza, ed è per questo che gli skipper esperti "comunicano in anticipo” al loro equipaggio l’esistenza di questa procedura al fine di evitare malcontenti già all’inizio del charter, "Se i compiti sono ben distribuiti, ad esempio, un membro dell'equipaggio stiva provviste e bagagli mentre il team di presa in consegna fa il check della barca, si riesce ad utilizzare il tempo in modo più efficiente riducendo le attese", dice Brock.

Anche dopo aver verificato tutti i punti della lista dell'inventario e del protocollo di consegna, rimangono ancora cose da fare. Perché almeno tanto importante quanto l'accurata ispezione dell’imbarcazione, è l'istruzione dell'equipaggio. "Legalmente, lo skipper è obbligato ad effettuare un briefing di sicurezza, soprattutto quando l’equipaggio è inesperto", dice Brock. Ma a prescindere da questo obbligo, è nell'interesse di ogni skipper navigare con un equipaggio competente e preparato.

Prese a mare, rubinetto del gas, motore, radio, da prua a poppa tutti i punti rilevanti per la sicurezza dovrebbero essere descritti e spiegati, dando la possibilità di mettere in pratica quanto si è appreso. Ogni membro dell'equipaggio del charter dovrebbe quindi provare ad avviare ed arrestare il motore, spostare le prese a mare nelle posizioni "aperto" e "chiuso" e così via. Nella letteratura tecnica ci sono elenchi utili, sui quali uno skipper può orientarsi durante l'esecuzione del briefing di sicurezza.

Più l'equipaggio è esperto (magari avendo anche già navigato insieme in passato), più il briefing può essere sintetico, ma in caso di equipaggio non esperto, la familiarizzazione e la presa in mano dell’imbarcazione può richiedere fino a un'ora e mezza. Questo include anche la definizione approssimativa e l'assegnazione dei ruoli di emergenza, ad esempio in caso di incendio o di MOB.

Finalmente - il viaggio può iniziare! Prima di ogni viaggio viene effettuato un controllo di sicurezza pre-partenza: Tutte le prese a mare sono chiuse, i rubinetti del gas sono chiusi, i boccaporti sono chiusi? Idealmente, un membro dell'equipaggio dovrebbe assumersi la responsabilità di questo controllo di routine come "addetto alla sicurezza".

"Questo controllo deve comprendere anche l'arresto dell'imbarcazione, il pilotaggio a pieno regime, il test delle caratteristiche di manovrabilità in avanti e indietro", spiega Brock. Anche la randa e il fiocco vengono aperti e richiusi a scopo di prova. Spesso tralasciata, ma molto importante, è la pratica della manovra MOB a motore e a vela con l'aiuto di un mezzo marinaio. L'equipaggio può non aver padroneggiato perfettamente la manovra dopo questo primo "giro di prova", ma tutti hanno preso conoscenza dei principi di base della manovra, ed è questo che conta.

Con il giusto numero di piatti per la cena nell'armadietto, un’imbarcazione tecnicamente perfetta e un equipaggio competente, la vacanza charter sarà un'esperienza fantastica e rilassante per tutti. Buon divertimento!