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Continua la procedura di loginIl furto di barche è sempre una grande preoccupazione per gli armatori.
Diciamo subito che in realtà, il furto della barca rimane un fatto abbastanza marginale nei numeri poiché è complicato per i ladri gestirne il seguito e rivendere facilmente il bene. Viceversa, invece, il furto parziale a bordo con scasso, il furto del gommone e del suo motore, sono molto più frequenti rappresentando cifre rilevanti nel numero di sinistri aperti e gestiti annualmente.
In effetti, le barche e i loro accessori di bordo rimangono una facile preda nei porti. In media in Italia una barca viene usata 4 settimane all'anno circa, il resto del tempo, la barca rimane in porto sola, spesso incustodita durate i periodi invernali, e pertanto esposta al rischio del furto totale o parziale.
Qui di seguito andremo ad elencare una serie di controlli e le misure che possiamo adottare al fine di evitare o minimizzare le possibilità di essere derubati. Precisiamo subito che alcune di queste sembreranno più che ovvie al marinaio perspicace, ma se sulle etichette dei prodotti per la casa c’è scritto “Non ingerire!” un dubbio lecito viene, percezione individuale di ciò che è ovvio e ciò che non lo è.…Pertanto non esiteremo a elencare anche le cose più scontate.
Furto in porto e all'ancora
Come per i furti in abitazione, ad essere i più ricercati sono gli oggetti facili da trasportare e rivendere. I personal computer e le apparecchiature hi-fi sono dunque le prime vittime perché ci vuole poco tempo per rubarli e sarà semplice poi rivenderle. Se poi rimane del tempo, e di solito ne hanno molto più di chi lavora, si occuperanno dell’elettronica di navigazione. Questa richiede in effetti più tempo per essere smontata, ma il loro prezzo sul mercato dell'usato la rende un prodotto molto allettante per i malintenzionati.
L'attrezzatura di sopravvivenza e di sicurezza è meno ricercata poiché complicata da rivendere, ma può essere presa di mira piuttosto che ripartire a mani vuote. Sul ponte, aimè, le vittime sacrificali sono il tender e il suo motore.
Qualche consiglio:
Particolare attenzione deve essere fatta inoltre durante gli ancoraggi temporanei durante la stagione. Questi sono i momenti critici che fanno gola ai ladri.
In questo caso il tender, spesso lasciato in acqua, o assicurato a poppa solo con una corda, è facile preda. È sufficiente avvicinarsi di notte e ripartire discretamente a bordo di esso.
Il consiglio è dunque di issarlo a bordo e fissarlo saldamente, magari con una semplice draglia siliconata da pochi euro ed un lucchettino. Spesso è sufficiente come deterrente, il malintenzionato si dirigerà verso prede più facili.
In svernamento
Contrariamente al furto all'ancora, che è più di natura opportunistica e caratterizzato in generale dalla sottrazione di piccoli oggetti facilmente trasportabili, il furto durante la permanenza in cantiere o nell’area di carenaggio può comportare danni più seri ed importanti.
Questo è dovuto al fatto che la barca può rimanere incustodita per diverse settimane, i ladri hanno dunque il tempo di organizzarsi ed agire.
In questo modo avranno tutto il tempo necessario per asportare oggetti che sono più complicati da smontare come l'elettronica di bordo, i motori fuoribordo e a volte anche i generatori e motori.
Alcuni consigli:
Come proteggersi
Una cosa è certa, se hanno deciso di entrare, niente può fermarli. Ma puoi rallentarli per scoraggiarli, o fare in modo che passino il minor tempo possibile sulla tua barca.
Quando si tratta di motori fuoribordo, le opzioni non mancano. Lucchetti, catene, cavallotti, dadi di sicurezza.
I prezzi variano da venti a cento euro a seconda delle necessità.
Ci sono anche diversi modi di integrare l'equipaggiamento standard per proteggere la vostra cabina dalle effrazioni. Che vanno da 30 a 200€ a seconda del modello, tipologia e dalla loro complessità.
Per quanto riguarda gli allarmi, ne esistono principalmente due tipologie:
Per quanto riguarda la videosorveglianza, questa è molto più costosa e un po' complessa da installare correttamente; ma la stessa, se accoppiata a un allarme, è il modo più rassicurante ed efficace per il proprietario che desidera avere sott’occhio la sua barca anche a distanza.
Quest’attrezzatura vale anche diverse centinaia di euro e anche lì è richiesto un abbonamento mensile pertanto bisogna valutare bene i costi e benefici.
In caso di furto:
Fai delle foto chiare per documentare il tuo reclamo (primi piani) e fai una lista degli oggetti rubati. Ma prima di tutto, fai una buona polizza Pantaenius, ed avrai tutto il supporto necessario nel caso in cui un ospite indesiderato si inviterà a bordo senza il tuo consenso!
Poi distenditi e rilassati dicendoti: Pantaenius c’è!